[Recensione]You're in the Movies

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darkmaster96!
view post Posted on 9/1/2009, 21:41




Titolo:You're in the Movies
Genere:Party GameConsole:Xbox 360
Produttore:Microsoft
Sviluppatore:Zoe Model
Lingua:Italiano
Giocatori:1-4


Luci, motore, azione!
A differenza di Scene It il neonato party game di Microsoft non è un quiz, ma sfida sino a quattro giocatori ad usare il proprio corpo e la propria espressività facendoli prendere parte (più o meno consapevolmente) alla creazione di vari cortometraggi.
Il gameplay è strutturato in maniera molto semplice: i quattro giocatori (nel caso si sia meno, gli assenti verranno sostituiti da modelli predefiniti) verranno chiamati uno alla volta dal regista virtuale davanti alla telecamera e si troveranno a dover completare una serie di minigiochi che sfruttano la capacità della Xbox Live Vision di catturare i movimenti del corpo.
Ponendosi di fronte al televisore, con la webcam opportunamente posizionata al di sotto o al di sopra di esso, si potrà vedere la propria immagine riflessa ed immersa di volta in volta in scenari diversi in base al minigioco in corso.
Si passa dal simulare la corsa sul posto e combattere contro bersagli in stile kung fu, fino a recitare espressioni di spavento o rabbia; alcune di queste sfide saranno da completare in solitario, mentre altre, come la corsa, vedranno due giocatori porsi di fronte allo schermo e competere. La varietà nei minigiochi non è moltissima e, se durante le prime partite questo potrà passare inosservato, dopo qualche ora di gioco essi diveil senso di ripetitività diventerà palese.
Una volta terminata la sequenza di minigame, essi verranno opportunamente montati in un cortometraggio liberamente ispirato a classici della cinematografia, con generi che spaziano dall’horror alla fantascienza trash anni ’50. Rivedere le prestazioni proprie dei compagni opportunamente montate in questi umoristici cortometraggi è spesso divertente e la buona varietà (i film interpretabili sono circa 30) garantisce una discreta rigiocabilità.

Non proprio come al cinema
Se così descritto il gameplay di You’re in the Movies può risultare piacevole, vi sono purtroppo dei limiti tecnici che rovinano in buona parte la serenità delle partite. Essi sono legati non tanto a limiti intrinsechi del gioco, ma bensì all’inefficacia della Xbox Live Visionche, laddove usata come più di una semplice webcam quale è, si rivela assolutamente inadatta.
Il riconoscimento dei movimenti del corpo è legato principalmente ad un fattore cromatico: supponendo che lo sfondo sia uniforme, la webcam viene impostata per distinguere da esso tutto ciò che vi si staglia con una diversa tonalità di colore. Questa impostazione si rivela purtroppo del tutto inefficace, in quanto come è facile immaginare non sempre la parete dietro al televisore di casa è uniforme: un quadro, una finestra o uno specchio sono sufficienti a creare un “buco” nella vostra immagine ripresa dalla webcam. Questo si traduce in una generale insoddisfazione, in quanto la vostra immagine difettosa creerà, oltre ad una pessima resa estetica, anche errori di allineamento della figura all’interno degli scenari, che porteranno a difficoltà nella soluzione di diversi minigame. Tutto questo, in un gioco che si basa sul movimento del corpo nello spazio libero, e sull’inserimento di personaggi reali all’interno di scenari virtuali, è davvero inaccettabile: per quanto i difetti siano imputabili alla scarsa efficacia della Xbox Live Vision, è impensabile che gli sviluppatori non si siano accorti di tali carenze, ed il rilascio di un prodotto quasi per niente fruibile, perdipiù in bundle con la webcam stessa, non può che essere valutato negativamente.
 
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